Il 9 Maggio alle ore 21 si è tenuto a Modena l’incontro organizzato da Studioventurelli, in collaborazione con Alaska Energies, per la presentazione del primo gruppo di acquisto italiano di sistemi di storage per impianti residenziali.
“La serata ha avuto un discreto successo” dichiara Massimo Venturelli, amministratore unico della società STUDIOVENTURELLI e attivo da più di 20 anni nel settore della progettazione e realizzazione di impianti fotovoltaici, nonché fondatore e attuale vice presidente di ATER www.assotecnicirinnovabili.org , “in Italia ci sono più di 500.000 impianti fotovoltaici ancora non dotati di sistemi di storage sui quali l’installazione di un sistema in retrofit potrebbe garantire ottimi vantaggi sia per i titolari di impianto che per il gestore di rete”.
In questo progetto è direttamente coinvolta Alaska Energies, distributore specializzato di componenti per impianti fotovoltaici e sistemi di storage, che si occuperà della fornitura dei sistemi ZCS Azzurro, di cui è distributore ufficiale, selezionati per questo progetto in virtù delle loro caratteristiche tecniche e qualitative e per l’ampia modularità di soluzioni.
“Il coinvolgimento diretto di un distributore serve a dare trasparenza e garanzie all’operazione” prosegue Massimo Venturelli, “l’obiettivo di questo gruppo di acquisto è di arrivare ad installare sistemi di accumulo a prezzi più competitivi rispetto al mercato”.
Molto attenta e partecipata è stata la presenza in sala degli oltre 30 titolari di impianti, a cui si sono aggiunti 34 utenti collegati in streaming, che stanno già facendo pervenire a STUDIOVENTURELLI i dati necessari per l’elaborazione degli studi di fattibilità che porteranno ad una prima proposta tecnico-economica a prezzo di mercato e che STUDIOVENTURELLI si è impegnato a fornire a titolo gratuito.
Raggiunto un minimo di 20 adesioni verrà dato ufficialmente il via al gruppo di acquisto, che consentirà quindi di ottenere significative economie di scala immediatamente riscontrabili dagli utilizzatori finali.
“Sono rimasta davvero favorevolmente impressionata dall’attenzione e dalla preparazione dei partecipanti, a mio avviso è stato davvero un incontro molto costruttivo durante il quale abbiamo avuto la possibilità di sciogliere molti dubbi legati ai sistemi di storage e illustrare i vari aspetti della transizione energetica alla quale stiamo andando incontro, sia a livello tecnico/normativo che tariffario e alle opportunità che questi possono rappresentare per i titolari di impianti fotovoltaici” dichiara Eva Regazzi di ALASKA ENERGIES “è compito soprattutto degli operatori del settore diffondere la cultura e la conoscenza dei sistemi di accumulo, affinché anche la gente comune impari a considerarli al pari di un elettrodomestico funzionale alla vita di tutti i giorni”.
L’augurio è quello di dare inizio ad una piccola rivoluzione che contribuisca a diffondere la cultura e la conoscenza fra la gente comune perché, come già accaduto in passato per il fotovoltaico, anche l’accumulo possa diventare “una cosa normale”.
Numerose le adesioni già pervenute a distanza di pochi giorni dall’evento, un segnale molto positivo che fa ben sperare per un avvio del gruppo d’acquisto in tempi brevi.